Gianna Dimartino, esperta in Progettazione e management di progetti europei, attuale Presidente provinciale della UN.I.COOP Ragusa, ha incontrato stamani il Console Generale Onorario di Turchia, Domenico Romeo, e dopo un approfondito confronto, è scaturita un’intesa di collaborazione fattiva in termini di promozione di progetti e scambi economici, turistici e culturali tra la Sicilia e la Provincia di Ragusa con la Turchia. Sono stati discussi nel dettaglio anche le possibilità di collaborazione con la Unione Italiana Cooperative, struttura operante da quasi un decennio su tutto il territorio nazionale e che, specialmente in Sicilia, grazie all’impegno del Presidente regionale, Felice Coppolino, ha già avviato esperienze di scambi imprenditoriali e di import-export con Paesi esteri.
La presenza degli investimenti italiana è ben consolidata in Turchia. L’Italia è il quarto partner commerciale della Turchia, con oltre 820 imprese italiane operanti nei settori più importanti , sia in quelli di collaborazione più tradizionale (tessile, alimentare, impianti e macchinari), che in quelli di importanza strategica (bancario, automotive, energia, industria della difesa, infrastrutture); con un aumento delle esportazioni italiane del 33%, e costituisce il secondo mercato di sbocco delle esportazioni turche. Anche dal punto di vista turistico la Turchia è una destinazione ambita dai Siciliani, e servita con voli charter da Catania e da Palermo, che garantiscono anche flussi di turisti turchi verso la nostra isola.
“Con il Console Romeo c’è stata subito un’intesa alla collaborazione – afferma Gianna Dimartino – Credo che gli scambi economici tra Sicilia e Turchia possono essere rafforzati e che la Provincia di Ragusa, ha tutte le carte in regola per scommettersi non solo con le sue produzioni di eccellenza , ma anche con le produzioni industriali e artigianali, per non parlare dal punto di vista turistico grazie al meraviglioso patrimonio architettonico, naturalistico e archeologico che essa è in grado di offrire. Mi farò promotrice di future collaborazioni nelle opportune sedi e presso le istituzioni pubbliche e le imprese locali, cercando di attivare progetti mirati come quello che recentemente è stato avviato da alcune Camere di commercio italiane e turche, a valere sul programma comunitario ECTF, al fine di migliorare il dialogo civile e culturale e contribuire a portare una nuova dinamica di relazioni economiche Ue-Turchia, sperando nel contempo che si concretizzi l’atteso abbattimento delle barriere tariffarie nei settori non compresi nell’Unione Doganale”.
Di sicura importanza strategica il recente Accordo Bilaterale Italia –Turchia sulla protezione e promozione reciproca degli investimenti ,siglato lo scorso 6 febbraio 2013.