“Il giudizio di parifica della Corte dei Conti sulle riforme fatte dal Governo regionale non da più adito a qualsiasi scusante di natura politica”.
E’ questo il giudizio espresso dal Presidente della UN.I.COOP. Sicilia, Felice Coppolino, il quale dichiara “La relazione del Presidente delle sezioni riunite della Corte dei Conti, dr.ssa Rita Arrigoni, non è solamente uno schiaffo all’attuale Governo della Regione, ma ad un’intera classe politica, che negli ultimi due decenni ha più guardato agli interessi politico-clientelari piuttosto che ad un risanamento economico”.
E’ da tempo che la UN.I.COOP. Sicilia chiede che sulla situazione economica siciliana intervenga il governo nazionale avendo il coraggio, senza che nessuno si offenda o si ritenga leso nella logica politica, di considerare un commissariamento dello Stato nella parti ove si ritenga che da soli non ce la si può fare. 5,3 miliardi di indebitamento sono una cifra enorme che renderà impossibile una ripresa economica ed occupazionale nei prossimi anni”. E conclude: “ Chiederò alle altre quattro associazioni del movimento cooperativo di istituire un tavolo di lavoro per individuare delle proposte concrete per risolvere il problema delle sviluppo dell’imprenditoria siciliana”.