Lo scorso 26 settembre la UN.I.COOP. ha tenuto a Oristano il seminario per la divulgazione dei risultati del lavoro di “Creazione di uno strumento per implementare i servizi da erogare alle cooperative della pesca, ed in particolare l’assistenza, la promozione, il supporto e la formazione professionale nell’ambito amministrativo, fiscale, previdenziale, assicurativo e finanziario”.

Il progetto rappresenta uno degli interventi di perseguimento degli obiettivi del Primo programma nazionale triennale della pesca curato da Un.i.coop. sulla base di un’apposita convenzione conclusa con il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, direzione Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura.

I relatori hanno presentato i risultati raccolti nella  pubblicazione a cura del coordinatore della ricerca Gian Matteo Panunzi dal titolo “ll fabbisogno di credito e di formazione nella cooperative della pesca”, edita da Aracne editore.

Il coordinatore  ha spiegato le finalità dell’intervento e in generale i risultati conseguiti, sottolineando l’utilità pratica dei nuovi strumenti giuridici messi a disposizione dall’ordinamento, in particolare  quelli che eliminano il “deficit organizzativo delle cooperative della pesca favorendone  la riunione in distretti o reti d’impresa. ( leggi l’intervento di Gian Matteo Panunzi)

  • Ottavio Caleo, ricercatore presso la facoltà di Economia dell’università “La Sapienza” di Roma, ha illustrato il quadro comunitario e nazionale di sostegno finanziario alle cooperative della pesca in particolare la nuova programmazione regionale del Fep. (leggi l’intervento di Ottavio Caleo – Seminario finale -)
  • Alessandro Sura, ricercatore presso la facoltà di Economia dell’università “La Sapienza” di Roma, ha commentato i dati provenienti dall’analisi di campo svolta mediante la rilevazione dei dati di bilancio delle cooperative della pesca facenti parti del campione preso in esame.

Inoltre, ha evidenziato la necessità delle cooperative della pesca, prima che di capitalizzazione, di organizzazione e di buona gestione, riscontrando, con dati alla mano, il bisogno di realizzazione di forme associative che permettano alle imprese della pesca di agire sui  costi e soprattutto di condizionare i prezzi del venduto, individuando nuovi canali di distribuzione e realizzando la filiera corta (ad es. Pescaturismo, Ittioturismo ecc.).

  • Lucia Dello Russo, responsabile dell’area legale della UN.I.COOP., ha svolto la sua relazione sui nuovi servizi assicurativi, comunicando in maniera molto pragmatica le nuove possibilità offerte dalla regolamentazione Ministeriale, che prevede  forme assicurative preventive più ampie, e che riguardino  tutti i rischi specifici legati alla produzione del settore. (leggi l’intervento di Lucia Dello Russo – I nuovi servizi assicurativi – )

Inoltre, ha portato come esempio l’A.di.cooper., società di servizi e di progettazione che già si  muove nel settore assicurativo della pesca.

Al seminario hanno partecipato anche:

  • il Vice Presidente nazionale della UN.I.COOP. Felice Coppolino, che ha portato i saluti del Presidente Nazionale Francesco Dello Russo;
  • il Presidente del Dipartimento nazionale UN.I.COOP. Pesca, Antonio Di Savino;
  • il Responsabile della Direzione Generale della UN.I.COOP. Lorenzo Stura;
  • il Presidente dell’Unione Regionale sarda della UN.I.COOP. Giannarciso Fanni;
  • alcuni dirigenti sardi delle altre associazioni di rappresentanza cooperativa.

Per ultimo l’intervento del dirigente del settore pesca della Regione autonoma della Sardegna Dr. Roberto Doneddu che ha esposto il quadro delle politiche regionali di sviluppo del settore ed ha accolto con interesse i risultati della ricerca.