Il 14 gennaio c.a., si è tenuta una giornata dedicata ai protagonisti di processi e metodi che stanno rivoluzionando aree interne dell’isola e che promuovono nuove forme di racconto dell’identità siciliana.
A partire dal workshop “La narrazione come strumento di promozione territoriale” sono state analizzate le realtà più rappresentative dell’entroterra, isolato e autentico, rivalutato grazie al turismo esperienziale o ai cammini francigeni fautori della riscoperta di bellezze paesaggistiche e identità sociali attraverso il passo lento.
Un modello di promozione territoriale che privilegia una narrazione nuova che fa dello storytelling (dalle web series ai reportage) uno degli strumenti fondamentali per la disseminazione di saperi e conoscenze. Un racconto costruito attorno alle storie di un numero sempre più crescente di giovani che hanno deciso di ritornare alla terra e innescare un percorso virtuoso: un progetto di vita, una scommessa esemplare che punta allo sviluppo personale e dell’ambiente circostante. Partendo dalle risorse e dalle competenze ereditate o veicolate dalla tradizione locale, i protagonisti di un percorso virtuoso sono stati capaci di rivoluzionare saperi antichi importando innovazione. Il loro è un nuovo modo di operare, di produrre e di sfruttare beni e ricchezze tipiche del territorio introducendo idee e produzioni slegati all’ambiente circostante.
Le loro storie sono state raccolte all’interno della mostra/ documentario realizzato da Maghweb “Storie, sogni e idee di chi sta cambiando il territorio”. Si tratta di esperienze di reale e concreta innovazione che sono riuscite a diversificarsi localmente operando con capacità adattativa, attingendo energie dal contesto ambientale, creando valore condiviso, stimolando la collaborazione attiva della comunità, attirando nuova popolazione e trattenendo rappresentanti delle generazioni più giovani: sono loro i veri attori della rigenerazione urbana, protagonisti di un movimento di rinascita che si distinguono per l’unicità della loro attività o per il valore rivoluzionario apportato ad una tradizione storica.
Durante la conferenza, tra gli altri interventi, Steni Di Piazza ha presentato il fondo di investimento di Banca Etica Sgr a sostegno delle imprese e cooperative che operano scelte economiche di sostenibilità ambientale e giustizia sociale.

PROGRAMMA

  1. Presentazione workshop | “La narrazione come strumento di promozione territoriale” a cura dell’associazione Maghweb

A seguire:

  • Davide Comunale, presidente dell’Associazione Amici dei Cammini Francigeni di Sicilia |La Magna Via Francigena come modello per una nuova microeconomia nell’entroterra;
  • Alessandro Cacciato, autore di “Il Sud vola” | Storie di innovazione e di successo;
  • Pierfilippo Spoto, operatore turismo esperienziale | Turismo relazionale e promozione territoriale;
  • Francesco Dinolfo e Marianna Lo Pizzo, regista e autrice di “Indictus” | Le web serie come strumento per il racconto del territori

2. Dibattito “La gestione di un bene confiscato: un bene comune” a cura di So.Svi.Le

Sono intervenuti:

Mons. Michele Pennisi – Arcivescovo di Monreale
Giuseppe Cangemi – Vicesindaco di Monreale
Felice Coppolino – Presidente Regionale UN.I.COOP.
Steni Di Piazza – Etica Sgr

Ha moderato: Luciano Maria D’Angelo – Cooperativa So.Svi.Le.