Il 28 maggio 2014, si è svolta presso la commissione agricoltura e produzione alimentare del Senato della Repubblica, presieduta dal Senatore Roberto Formigoni, l’audizione dei rappresentanti della Pesca italiana sul disegno di legge n. 1328 (competitività settore agricolo).

Il Presidente del dipartimento nazionale della pesca, prof. Gian Matteo Panunzi, ha partecipato con un suo  intervento, i cui contenuti sono stati presi in considerazione dal Presidente della commissione e da alcuni senatori presenti per la prosecuzione dei lavori legislativi sulla pesca italiana.

Il presidente del dipartimento nazionale ha richiamato l’attenzione sul metodo e, quindi, sulle carenze  dell’oggetto su cui il Senato ha chiamato le rappresentanze ed i sindacati dei pescatori ad esprimersi, in particolare sull’insufficienza del  “collegato della pesca ad invarianza di costi”, ruolo ancillare della pesca rispetto all’agricoltura sia sul piano normativo che sul piano dell’investimento dello Stato.

 

La proposta della UN.I.COOP. Pesca rivolta al Presidente Senatore Formigoni è stata :

“La realizzazione di un Testo Unico sulla pesca ed in seconda battuta, se la prima non si potesse realizzare in tempo,  la predisposizione  di decreto legge, prodotto da una commissione formata da senatori e una selezione ristretta di rappresentanti della pesca, che possa vantare appositi capitoli di spesa per trasformare in legge le proposte essenziali rilevate da noi e dai colleghi delle altre associazioni e dei sindacati per dare risposta alle emergenze del settore:

  1. Equiparazione dell’imprenditore della pesca all’imprenditore agricolo;
  2. Realizzazione di corsie preferenziali per l’utilizzo delle provvidenze messe a disposizione  dal nuovo fondo della pesca, il  FEAMP;
  3. Esenzione dell’ASPI al settore della pesca. Aspi è la prestazione economica istituita per gli eventi di disoccupazione che si verificano a partire dal 1° gennaio 2013 e che sostituisce l’indennità di disoccupazione ordinaria non agricola requisiti normali;
  4. Istituzione dello sportello unico della Pesca, e semplificazione del fascicolo della pesca in un unico fascicolo aziendale;
  5. Cassa integrazione nella pesca ed elevazione del lavoro del pescatore a lavoro usurante.”