Il 20 aprile si è tenuta presso il Consiglio Regionale del Piemonte, la riunione della III Commissione in merito al tema dei confidi e all’evoluzione degli assetti di Finpiemonte, alla quale hanno partecipato anche i rappresentanti delle Associazioni economiche e di categoria.

 

La nostra associazione, in accordo con le altre centrali cooperative e associazioni datoriali audite, ha espresso il timore sulle possibili difficoltà che potrebbero sorgere in una nuova struttura con così ampie funzioni non sempre di facile armonizzazione. Si tratterebbe, infatti, di erogare contributi, garanzie e credito alle imprese, oltre a gestire i fondi europei e fondi di terzi da parte di un intermediatore finanziario vigilato come previsto dal nuovo testo unico bancario.

Particolare attenzione è stata rivolta rispetto alle disposizioni e volontà assunte dalla Giunta Regionale, anche in ordine all’aumento di capitale di Finpiemonte attraverso la costituzione di un fondo indistinto dove dovrebbero confluire le leggi a sostegno dell’artigianato, del commercio, del turismo, dell’imprenditoria femminile e giovanile e della COOPERAZIONE l.r. 18/1994 (sociale) e l.r. 23/2004.

 

Massimiliano Motta, Presidente UN.I.COOP. Piemonte, si ritiene soddisfatto “in quanto è stata accolta la proposta avanzata da UN.I.COOP. Piemonte di trasformare il “tavolo di monitoraggio” in “permanente” sull’attività di finanziamento rivolta al sistema delle imprese al cui interno sia garantita la presenza di rappresentanti delle associazioni datoriali piemontesi, che dovrà garantire il rispetto degli impegni presi dal Consiglio Regionale e dalla Giunta nell’ordine del giorno n.725 approvato nella seduta del 31 marzo come collegato al bilancio di previsione finanziario 2016-2018. Ordine del giorno che garantisce anche una copertura finanziaria pari almeno a 24 milioni di euro per il funzionamento dei fondi rotativi previsti dalle citate leggi di settore a sostegno dei settori citati”.

 

Infine – ribadisce Motta – “è nostra intenzione riportare tale discussione alla prima riunione convocata dall’assessore Giuseppina De Santis, della Commissione Regionale per la Cooperazione, di cui l’Unicoop Piemonte è soggetto partecipante.”